Gnocchi di Castagne e Porcini: Ricetta e Vini Abbinati
Tra le numerose ricette con pochi ingredienti, i gnocchi occupano un posto d’onore, combinando leggerezza e una certa complessità.
I gnocchi sono fondamentalmente composti da due ingredienti: farina e patate.
La chiave del successo risiede nell’equilibrio perfetto tra questi due. Gnocchi fatti con troppa farina risultano gommosi e privi del sapore delle patate, mentre quelli che contengono troppe patate mancano di consistenza e si disintegrano durante la cottura.
Vi consiglio di far asciugare le patate in forno a 50 gradi per almeno mezz’ora, quindi schiacciarle con uno schiacciapatate mentre sono ancora calde. Questo passaggio è fondamentale: la farina si legherà meglio, permettendovi di utilizzare pochissima farina.
Impastate rapidamente e per un tempo limitato: un’eccessiva lavorazione della farina provoca il rilascio di umidità, il che porterà a una richiesta di farina supplementare, aumentando il rischio di ottenere gnocchi gommosi.
” Gnocchi di castagne ai porcini trifolati”e tartufo… tartufo?
Ingredienti:
Per gli gnocchi
1 uova
250 gr patate
100 gr farina di castagne
fiocchi di patate q. b.
Per i porcini
una cipolla piccola, aglio, una costa di sedano, una carota, aromi per il soffritto( alloro, salvia, rosmarino)
40 gr di nocciole tritate
1 kg di porcini (freschi o un’eccellente qualità di surgelati) olio sale prezzemolo uno spicchio di aglio
Prezzemolo fresco
Procedimento
Pulite i porcini con un panno umido facendo attenzione a non romperli, Tagliate a cubetti e tenete da parte..In una casseruola rosolate con un filo di olio le verdure tagliate a pezzettini e gli aromi e l’aglio che toglierete appena comincia a colorire.
Alzate al massimo la fiamma e versate i porcini nel soffritto , lasciate arrostire qualche minuto senza mescolare. I funghi diventano croccanti se cuociono i primi minuti ad elevata temperatura, se mescolate , la padella si raffredda ed invece di prendere colore e formare la crosticina , lessano e diventano molli.
Quindi, una volta rosolati portate a termine la cottura aggiungendo brodo, e salando alla fine. Mettete da parte. Se volete sostituire la farina di castagne, che tende ad essere amarognola, con delle vere castagne lessate le castagne in acqua, o per chi non ha problemi nel latte , con un rametto di rosmarino e un pizzico di sale grosso.
Una volta morbide frullate a crema e fate raffreddare.
Lessate le patate con la buccia in acqua salata. Poi quando sono ancora tiepide, passate il tutto nello schiacciapatate. Impastate con l’uovo, la farina di castagne ( se scegliete questa versione) per amalgamare e per asciugare l’impasto se risultasse troppo morbido aggiungete i fiocchi di patata necessari.
Lasciate riposare un’oretta e procedete a fare i gnocchi: prendete un poco di impasto, infarinate bene il ripiano e formate un salamino di gnocchi. Tagliate i gnocchi (consiglio che più piccoli sono più si amalgamano con il sugo). Ponete i gnocchi su un ripiano, non risparmiate sulla farina!! In cottura poi se ne va via.
Ora lessate i gnocchi in abbondante acqua salata, versate i porcini in una padella e scaldateli, se il sugo è asciutto aggiungete l’acqua di cottura, poi appena i gnocchi emergono versateli nel sugo e mantecateli con una noce di burro. Servite caldissimi con una spolverata di prezzemolo fresco.
Il tartufo del titolo è per un gioco di parole che sta ad indicare : ” lo metto non lo metto?” per chi piace , come si dice .. è la morte sua! Come vino un “Teroldego Rotaliano” o un “Lagrein” possono andare bene… come birra ovviamente la “Pietra” birra corsa alla castagna.